Obblighi e diritti dell’acquirente: tutto ciò che dovresti sapere

Prima di analizzare i diritti e gli obblighi dell’acquirente, risulta fondamentale avere un’idea chiara di cosa si intende per “compravendita”.

Come recita la definizione riportata all’art.1470 del Codice Civile: “la compravendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo.”

Inoltre, la compravendita si basa su due elementi centrali:

  • Il trasferimento della proprietà di una cosa o di un diritto
  • Il pagamento di un prezzo, nonché il principale obbligo dell’acquirente

Ora passiamo all’analisi degli obblighi e dei diritti dell’acquirente.

 

Obblighi

L’obbligo principale dell’acquirente è di pagare il prezzo pattuito con il venditore una volta sottoscritto il contratto di acquisto.

L’acquirente ha la possibilità di richiedere un allungamento dei tempi di pagamento, anche se non è suo diritto ottenerlo dal venditore, dato che eventualmente spetta a quest’ultimo concederlo.

Di fatto, l’obbligo di pagare il prezzo intero grava sull’acquirente con l’acquisto e la consegna del bene.

Essendo vietata per legge la circolazione di denaro contante per somme pari o superiori a poche migliaia di euro, il pagamento va effettuato con assegni circolari, bancari o postali non trasferibili oppure attraverso bonifici bancari.

L’acquirente non è tenuto a pagare interamente il prezzo se il venditore non adempie all’obbligo primario di consegnare l’immobile.

In questo caso, su consulto notarile, entrambe le parti si accorderanno sulla scelta tra una delle seguenti opzioni:

  1. Effettuare un pagamento integrale senza consegna. In questo caso, viene concesso al venditore un termine ultimo per il rilascio della proprietà
  2. Inserire la previsione di una penale
  3. Effettuare il pagamento solo alla consegna dell’immobile

Nel caso venisse scelta la terza opzione, dopo il contratto di compravendita sarà necessaria la stesura di un atto di quietanza, ossia di un ulteriore documento con cui il venditore rilascia all’acquirente la ricevuta liberatoria del prezzo di vendita una volta consegnato l’immobile e ottenuto il pagamento.

 

Diritti

Il diritto principale dell’acquirente è di ricevere la consegna dell’immobile da parte del venditore al momento del contratto di compravendita, di pari passo con l’effettuazione del pagamento del prezzo pattuito.

La proprietà venduta deve essere libera da persone e da cose, rifornita degli eventuali accessori pattuiti e deve trovarsi nello stato conosciuto e verificato dall’acquirente.

Inoltre, l’acquirente ha il diritto di:

  • Ricevere dal venditore tutta la documentazione relativa all’immobile, come: condoni edilizi, ricevute di pagamento di spese condominiali o di mutui, Attestato di Prestazione Energetica e certificazione degli impianti a servizio dell’immobile
  • Essere garantito dall’evizione e dai vizi del bene, cioè dal rischio di subire la privazione o la limitazione del diritto acquistato per effetto di diritti preesistenti che terzi vantano sull’immobile
  • Ottenere dal venditore tutte le informazioni utili relative all’abitazione

L’acquirente può richiedere la consegna dell’immobile prima del trasferimento definitivo, ma non è un suo diritto ottenerla. Anche questo dipende dal venditore che dovrà decidere se concederla o meno, in quanto rimangono legate alla proprietà le responsabilità civili, penali, amministrative e fiscali.

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